L’INAIL comunica sul proprio sito che dal 18 novembre 2020 per inoltrare le richieste del Durc online è necessario inserire il codice captcha.
Per l’Istituto dal 18 novembre 2020, al fine di rendere più sicure le operazioni effettuate dagli utenti attraverso i servizi online è stato implementato l'applicativo del Durc online con la “human verification” tramite il codice captcha.
Da tale data, pertanto, per le richieste di Durc online occorre inserire il codice captcha.
Si rammenta che dal 1° luglio 2015 chiunque vi abbia interesse può verificare, con un'unica interrogazione e in tempo reale, la regolarità contributiva di un’impresa nei confronti dell’INPS e dell’INAIL nonché delle Casse Edili, per le imprese classificate o classificabili ai fini previdenziali nel settore industria o artigianato alle attività dell'edilizia, nonché per le imprese che applicano il relativo contratto collettivo nazionale sottoscritto dalle organizzazioni, per ciascuna parte, comparativamente più rappresentative.
Il documento di regolarità contributiva deve essere richiesto tramite il servizio “Durc On Line”, indicando il codice fiscale del soggetto da verificare e l’indirizzo PEC al quale ricevere le notizie relative allo stato della richiesta.
Il DURC online – chiarisce l’INAIL - sostituisce ad ogni effetto il documento unico di regolarità contributiva regolamentato dal D.M. 24 ottobre 2007 (abrogato dal D.M. 30.1.2015) previsto:
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