Con l'art. 2 della quarta edizione del Decreto Ristori, il Governo emana la sospensione dei versamenti fiscali e previdenziali scadenti nel mese di dicembre 2020.
La misura, prevista dal Decreto Legge 30 novembre 2020, n. 149, prevede la sospensione, per i soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione, aventi domicilio fiscale, sede legale o la sede operativa nel territorio dello stato, aventi ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo d'imposta 2019 che hanno accusato una riduzione del fatturato di almeno il 33% nel mese di competenza novembre 2020 rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, dei termini di scadenza nel mese di dicembre 2020 relativi a:
Tali versamenti, ai sensi del comma 2, risultano, altresì, sospesi per i soggetti che hanno intrapreso l'attività successivamente al 30 novembre 2019.
Non sono soggetti alla predetta verifica di fatturato con accesso al beneficio i soggetti che esercitano:
I versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un'unica soluzione entro il 16 marzo 2021 ovvero mediante rateizzazione, fino ad un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con primo versamento alla medesima data.
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