Con il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri del 23 maggio 2023 si stanziano oltre 2 miliardi di euro, al fine di garantire il soccorso e l’assistenza alle popolazioni e alle aziende colpite dall’alluvione che ha interessato l'Emilia Romagna e consentire, così, di procedere rapidamente al superamento della fase emergenziale.
Le misure contenute nel provvedimento spaziano su diversi fronti: dalla sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi al ritorno del Superbonus al 110% per gli interventi su condomini e villette da ultimare; dal rafforzamento del Fondo centrale di garanzia ad un aiuto mirato per le imprese che esportano prodotti legati al made in Italy, fino ad un capitolo apposito che riguarda la giustizia, con i termini sospesi delle udienze dei procedimenti civili e penali e di quelli processuali; inoltre, misure ad hoc anche per la cultura e l’istruzione.
Vediamo, si seguito, cosa prevede il cosiddetto Decreto Alluvione per aiutare concretamente cittadini e imprese (Comunicato stampa n. 35 del 23 maggio).
Il decreto Alluvione dispone che nei confronti dei soggetti che alla data del 1° maggio 2023, avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nel territorio dei Comuni indicati nell’allegato al decreto sono sospesi i termini dei versamenti tributari in scadenza nel periodo compreso dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023.
Per lo stesso periodo sono sospesi:
La sospensione riguarda anche i versamenti, tributari e non, derivanti dalle cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, dagli altri atti e dalle ingiunzioni emesse dagli enti territoriali o dai soggetti affidatari, in scadenza a partire dal 1° maggio.
NOTA BENE: La sospensione vale per gli adempimenti verso le amministrazioni pubbliche previsti a carico di datori di lavoro, di professionisti, di consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali, anche per conto di aziende e clienti non operanti nei territori stessi.
Per quanto riguarda i mutui, si rinvia a quanto previsto dal protocollo d'intesa con Abi, che prevede la loro sospensione in caso di eventi calamitosi.
Inoltre, è previsto anche il differimento del pagamento delle rate in scadenza nell’esercizio 2023 dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ai comuni e alle province interessati.
Torna il Superbonus al 110% per i lavori di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza degli immobili nei comuni dell’Emilia Romagna colpiti dalle alluvioni delle ultime settimane.
Il decreto legge approvato dal CdM, oltre a riportare al 110% la detrazione possibile sulle spese sostenute (dal 90%), consente anche alle persone fisiche di ultimare i lavori per unità unifamiliari. Anche con riferimento alle villette, dunque, il Superbonus torna all’aliquota del 110% fino al 31 dicembre 2023.
L’articolo 9 della bozza del decreto prevede un rafforzamento dell'accesso al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, con previsione di un aumento della garanzia fino anche al 100%.
E’, infatti, disposto che al fine di sostenere la rapida ripresa delle attività economiche nelle zone colpite dagli eventi alluvionali, la garanzia del Fondo di Garanzia è concessa, in favore delle imprese localizzate nel territorio dei Comuni alluvionati, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto e fino al 31 dicembre 2023.
La garanzia è concessa:
Per quanto riguarda, invece, il sostegno alle imprese esportatrici, l’articolo 10 della bozza disciplina un contributo a fondo perduto per i danni causati dall'alluvione a valere sul fondo Simest, che supporta la crescita delle imprese italiane nel mondo, con una copertura di 300 milioni di euro.
Anche in favore delle società e delle imprese aventi sede operativa nei comuni alluvionati è prevista la sospensione di alcuni termini.
Nello specifico, sono sospesi sino al 25 giugno 2023 (o 31 agosto 2023), senza applicazione di sanzioni e interessi:
Le imprese agricole, comprese le cooperative che svolgono l’attività di produzione agricola, iscritte nel registro delle imprese o nell’anagrafe delle imprese agricole istituita presso i territori interessati dagli eventi alluvionali, che hanno subito danni eccezionali a seguito degli eventi atmosferici, franosi ed alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 e che, al verificarsi dell’evento, non beneficiavano della copertura recata da polizze assicurative a copertura del rischio alluvione alle produzioni agricole e del rischio piogge alluvionali alle strutture aziendali, possono accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, anche in deroga alle disposizioni di cui al comma 4 del medesimo articolo 5 e a complemento degli aiuti erogati dal Fondo Agricat, istituito dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234, articolo 1, commi da 515 a 518.
Pertanto, è prevista
Un sostegno concreto alla Cultura dei comuni alluvionati potrà arrivare anche dal Lotto, Superenalotto e dai biglietti dei musei.
Le risorse recuperate dal Governo come primi ristori per l'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna arrivano anche da queste fonti.
L’Agenzia delle Dogane scende in campo con la previsione di estrazioni straordinarie il cui ricavato andrà a alimentare il fondo ad hoc per le popolazioni colpite dalle alluvioni.
Inoltre, sarà prevista fino al 31 dicembre 2023 la destinazione delle risorse derivanti dalla vendita di beni mobili sequestrati dalle Dogane, anche in deroga alle disposizioni sul numero degli incanti.
Da ultimo, si introduce anche un sovraprezzo di un euro per i biglietti dei musei statali, per il periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre 2023, da destinare alle opere del patrimonio culturale romagnolo ed emiliano distrutte dall’acqua.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".