Dl Aiuti-bis, c’è l’accordo sulla responsabilità per cessione dei crediti Superbonus

Pubblicato il 14 settembre 2022

Accordo trovato in sede di discussione per la conversione del Decreto Aiuti-bis con riferimento al Superbonus. La norma che ha bloccato il cammino del provvedimento, che contiene anche altre misure per far fronte al momento di crisi di famiglie e imprese, è stata riformulata e su questo i componenti delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno raggiunto un compromesso.

Va in discesa, dunque la strada che conduce alla conversione in legge del decreto Aiuti-bis, che ieri ha ottenuto il via libera del Senato (182 favorevoli, 21 astenuti e nessun contrario) e ora passa alla Camera (in programma per domani).

Superbonus: limite alla responsabilità solidale

L’impasse era sulla responsabilità solidale fra chi compra e chi vende il credito in caso di irregolarità, introdotta per arginare le frodi legate, appunto, alla cessione dei crediti del Superbonus.

Dunque, c’è l’intesa che dovrebbe consentire di sbloccare il mercato delle cessioni dei crediti edilizi: la responsabilità sul 110% è limitata ai casi di dolo e colpa grave e, quindi, le sanzioni andranno ad impattare solo su chi ha effettivamente adottato condotte fraudolente o irregolari.

Inoltre, la soluzione della responsabilità attenuata trova spazio anche per i crediti, diversi dal Superbonus, sorti prima dell'introduzione degli obblighi di ottenimento del visto, delle asseverazioni e delle attestazioni (21 novembre 2021); si richiede che il cedente, ai fini della limitazione della responsabilità solidale, acquisisca ”ora per allora” la documentazione relativa alla certificazione del credito.

Soddisfazione per il compromesso trovato viene espresso da più parti. E’ necessario, però, per la buona riuscita della nuova norma che l’Agenzia delle Entrate adegui il contenuto della circolare n. 23 dello scorso giugno, “in modo che si creino le condizioni più favorevoli per l’acquisto dei bonus edilizi”. Inoltre, va specificato il funzionamento del meccanismo dell’asseverazione “ora per allora”.

Conversione del Decreto Aiuti-bis. Altre modifiche

Vediamo quali altre novità sono state approvate durante la seduta di ieri.

Esportazioni di rottami ferrosi – Spostato dal 30 settembre al 31 dicembre 2022 il termine per di notificare, almeno venti giorni prima dell’avvio, al MiSE e al ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale un’informativa completa delle operazioni di esportazioni, dirette o indirette, verso paesi extra-Ue di rottami ferrosi e altre materie prime critiche e necessarie all’approvvigionamento di filiere produttive strategiche.

Associazioni e società sportive dilettantistiche – Sempre per arginare le conseguenze della crisi energetica, è stato istituito un apposito fondo, di 50 milioni di euro per l'anno 2022, che dovrà essere utilizzato per erogare contributi a fondo perduto alle associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi.

Alle società e associazioni dilettantistiche che gestiscono piscine potrà essere riservata la metà della dotazione complessiva del fondo.

Bonus psicologo – Stanziati ulteriori 15 milioni di euro per il bonus psicologo.

Docente esperto – Intesa raggiunta anche sulla qualifica di docente esperto: tale definizione sarà eliminata ed al suo posto si parlerà di insegnante “stabilmente incentivato. Gli insegnanti di ruolo che abbiano superato il percorso formativo triennale con valutazione positiva avranno la possibilità di essere stabilmente incentivati, nell’ambito di un sistema di progressione di carriera che a regime sarà precisato in sede di contrattazione collettiva.

Sarà riconosciuto un assegno ad personam di 5.650 euro annui lordi, che vanno ad aggiungersi allo stipendio.

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