Disciplina di bilancio e principi contabili nazionali Chiarimenti Assonime

Pubblicato il 22 giugno 2017

Assonime, con la circolare n. 14 del 21 giugno 2017, esamina la rinnovata disciplina di bilancio per le imprese che adottano i principi contabili nazionali delineatasi dopo l'entrata in vigore del Decreto legislativo n. 139/2015.

Proprio il citato decreto legislativo ha attuato nel nostro ordinamento la direttiva contabile 2013/34/UE riformando profondamente la disciplina del Codice civile in tema di redazione del bilancio di esercizio delle società che non adottano i principi contabili IAS/IFRS.

A sua volta, l'Organismo Italiano di Contabilità è intervenuto aggiornando i principi contabili nazionali per tener conto delle modifiche apportate e degli istituti di nuova introduzione.

Assonime, nella corposa circolare in oggetto, fornisce un'analisi del quadro complessivo degli effetti della riforma, evidenziando le molteplici tematiche applicative che le imprese si trovano a dover affrontare già a partire dall'esercizio 2016.

La circolare appare così suddivisa in due parti:

Disciplina di bilancio rinnovata

Assonime sottolinea l'importanza del rinnovamento della disciplina di bilancio ed evidenzia quale fine quello di migliorare la comparabilità dei bilanci e la loro capacità di rappresentare in modo efficace i fatti gestionali oggetto di rilevazione contabile. La volontà del Legislatore – alla luce delle esperienze degli altri paesi – è, infatti, proprio quella di introdurre regole contabili differenziate in base alle dimensioni delle imprese, così da poterle gestire senza dover sopportare oneri amministrativi eccessivi.

Soprattutto con riferimento alle piccole e medie imprese, infatti, è stata analizzata l'introduzione di disposizioni per ridurre gli oneri amministrativi e sono state evidenziate alcune criticità relative, in particolare, alle holding, che potrebbero essere qualificate micro anche quando fanno parte di gruppi societari che rappresentano realtà economiche medie e grandi.

Assonime, inoltre, sottolineando come l’ordinamento contabile nazionale sia imperniato sul Codice civile e i principi contabili nazionali, evidenzia anche come debbano considerarsi superate tutte quelle incertezze su funzione e collocazione giuridica di questi principi che interpretano e, quando necessario, integrano la legge.

Da qui un'analisi sul principio generale della rilevanza, introdotto nell’articolo 2423 del Codice civile, che l'Oic ha ripreso nei nuovi principi Oic 13 e Oic 16, oppure sul principio generale della prevalenza della sostanza sulla forma, introdotto nell’articolo 2423-bis del Codice civile, che dovrebbe portare ad una revisione del principio contabile Oic 11, che dovrebbe chiarire le modalità applicative dei postulati generali di bilancio e, soprattutto, di questo principio.

Bilanci: attivi i tavoli Entrate-imprese e attesi i decreti di coordinamento

Proprio il tema dei bilanci e dei principi contabili Oic è stato al centro del convegno organizzato il 21 giugno alla Università Luiss-Guido Carli di Roma, dal titolo “I nuovi principi contabili Oic nel reddito d’impresa”.

All'incontro hanno partecipato tutti i soggetti interessati dalla nuova normativa contabile.

Nel corso del convegno è stato annunciato che sono attesi, entro l'estate, i cinque decreti del MEF per coordinare le novità in materia di bilanci con le norme fiscali.

Tali provvedimenti avranno il fine di guidare le imprese ad una corretta applicazione dei nuovi principi contabili per evitare a loro carico aggravi di costi.

Riconoscendo l'impegno importate a carico delle imprese, sopraggiunto con le novità in materia di bilanci, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha fatto presente, già dal mese di febbraio, che la situazione può giustificare l’utilizzo del termine dei 180 giorni per l’approvazione del bilancio, anche se la circostanza non è prevista nello statuto.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Direttiva sulla sostenibilità: ambito di applicazione e decorrenze

21/11/2024

Obbligo di rendicontazione di sostenibilità: a chi si rivolge

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi e fringe benefit tra conferme e novità

21/11/2024

Regime di transito doganale. L'adeguamento delle procedure slitta a gennaio 2025

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi di produttività e fringe benefit

21/11/2024

Codice della strada: sì definitivo alla Riforma, è legge

21/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy