E’ stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 85 del 11 aprile 2024, il Decreto del ministero della Giustizia del 27 marzo 2024, recante l'adeguamento dei diritti di protesto e delle indennità di accesso relativi alla levata dei protesti cambiari .
Nel provvedimento sono sanciti gli importi minimo e massimo del diritto di protesto e le indennità di accesso previsti, rispettivamente, dagli articoli 7, primo comma e 8 della Legge n. 349/1973.
Legge, quest'ultima, che attribuisce al ministro della Giustizia la facoltà di stabilire, alla fine di ogni biennio, le variazioni secondo gli indici del costo della vita, dell'importo dei diritti e delle indennità spettanti ai notai, agli ufficiali giudiziari ed ai segretari comunali per la levata dei protesti delle cambiali e dei titoli equiparati.
Nel provvedimento, è stato considerato che l'indice del costo della vita nel periodo 2022 - 2024 ha subito la maggiorazione del 10,8%, come indicato dall'Istituto centrale di statistica.
Per questo motivo, è stato ritenuto opportuno procedere all'adeguamento nella misura del 10,8 % in aumento rispetto agli attuali importi, stabiliti nel 2022.
I nuovi diritti di protesto, in particolare, sono così fissati::
Per quel che riguarda le indennità di accesso, gli importi previsti sono i seguenti:
Si prevede, altresì, che oltre i 20 chilometri, per ogni sei chilometri o frazione superiore a tre chilometri di percorso successivo, l’indennità prevista all'ultimo punto è così aumentata: 2,08 + 0,22 = 2,30.
Il decreto ministeriale entra in vigore il primo giorno del mese successivo alla relativa pubblicazione, ed ossia il 1° maggio 2024.
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