lavoro della Camera ha approvato la proposta di legge n. 1538-A con la quale si introducono novità significative riguardo il licenziamento delle lavoratrici madri. La legge infatti rappresenta uno strumento di contrasto alla prassi delle dimissioni coatte volontarie firmate dalle lavoratrici su foglio bianco ed utilizzate in caso di maternità per facilitare il licenziamento. Con l’approvazione della legge, la lettera di dimissioni dovrà essere presentata dalla lavoratrice, dal datore e dal prestatore d’opera, pena la nullità, su appositi moduli predisposti dalle Direzioni provinciali del lavoro e dagli uffici comunali. Il modulo riporta, tra gli altri elementi utili al controllo, un codice numerico progressivo di identificazione. provinciale, per poter considerare valide le dimissioni, dovrà verificare l’effettiva volontà della lavoratrice, tramite colloquio.
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