Tra le novità contenute nel nuovo Decreto Pnrr, n. 19/2024 - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 2 marzo 2024 e già in vigore - si annoverano anche misure urgenti in materia di giustizia volte, segnatamente:
Non ha trovato posto, invece, l'annunciato concorso straordinario per il reclutamento di nuovi magistrati, rispetto al quale la magistratura aveva manifestato il proprio disappunto.
Ma torniamo alle misure urgenti giustizia contenute nel decreto legge recante "Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza".
Lo schema del provvedimento amplia, in primo luogo, la possibilità di stabilizzare gli addetti all'Ufficio del processo assunti a tempo determinato.
Grazie ai fondi Pnrr, tali soggetti potranno rimanere anche dopo il 2026.
Il ministero della Giustizia, a tal fine, viene autorizzato a stabilizzare nei propri ruoli i dipendenti assunti a tempo determinato che hanno lavorato per almeno ventiquattro mesi continuativi e risultano in servizio alla data del 30 giugno 2026.
Il tutto, previa selezione comparativa sulla base dei distretti territoriali e degli uffici centrali, nei limiti delle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente e dei posti disponibili in organico, con possibilità di scorrimento fra i distretti.
Al via anche il primo concorso per diventare giudice tributario professionale.
Si prevede in proposito che, il MEF, sentito il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, bandisca un concorso per il reclutamento di 68 unità di magistrati, aumentate delle unità non assunte.
La procedura concorsuale si articola:
Dalla prova preliminare sono espressamente esonerati:
Il concorso dovrà essere bandito entro 30 giorni dalla conversione in legge del decreto.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".