Il decreto Energia e investimenti, non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è tornato all'esame del Consiglio dei Ministri ieri, 5 maggio 2022.
Le fibrillazioni all'interno della maggioranza unitamente alla necessità di dare risposte concrete alle esigenze rappresentate dalle imprese e dalle famiglie hanno indotto infatti il Governo a rivedere il testo approvato lo scorso 2 maggio.
Oltre alle norme in materia di Superbonus 110% e di cessione dei crediti d’imposta, oggetto di un acceso dibattito politico, finisce sotto la lente del Governo il bonus di 200 euro per lavoratori e pensionati.
Inoltre, sempre nell'ottica di mitigare gli effetti del caro energia, la nuova versione del decreto prevede un buono per l'acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico.
Sono rimaste invariate le risorse finanziarie destinate alle misure (14 miliardi di euro) e la loro distribuzione tra gli interventi in campo.
Si fornisce di seguito un'anticipazione delle misure per il lavoro e per le famiglie ritoccate nella versione definitiva del decreto Energia e investimenti sula base delle notizie che pervengono da fonti concordanti di stampa, in quanto il comunicato stampa di fine seduta del Consiglio dei Ministri del 5 maggio 2022 rende noto laconicamente di aver “deliberato definitivamente in merito al decreto-legge recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”.
Per maggiori dettagli si attende ora la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto-legge.
La prima versione del testo licenziato da Consiglio dei ministri del 2 maggio 2022, anche noto come "Decreto Aiuti", aveva previsto l'erogazione di un bonus una tantum di importo pari a 200 euro a lavoratori dipendenti e pensionati con reddito annuo fino a 35.000 euro.
Si apprende ora che l'assegno è stato esteso ad altre categorie di lavoratori. In particolare, si tratta di lavoratori autonomi con un reddito annuo fino a 35.000 euro.
Viene poi riconosciuto il bonus anche ai percettori del reddito di cittadinanza nonchè ai lavoratori stagionali.
Infine, l'una tantum sarà riconosciuta anche ai lavoratori domestici. Dopo una loro prima esclusione, il Governo ha optato per l'estensione ad ampio raggio della misura contro il caro prezzi.
Per i lavoratori dipendenti l'indennità sarà erogata dai datori di lavoro con la busta paga di luglio. Il bonus sarà riconosciuto automaticamente, salvo successivo conguaglio di fine anno.
Al fine di sostenere famiglie contro i rincari della crisi ucraina, il decreto Energia e investimenti prevede un bonus fino a 60 euro per studenti e lavoratori con reddito annuo fino 35.000 euro per l'abbonamento ai trasporti pubblici locali, regionali, interregionali.
A conclusione, si segnala che lo stesso Consiglio dei Ministri del 5 maggio 2022 ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo di attuazione del regolamento (UE) 2019/1238 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 sul prodotto pensionistico individuale paneuropeo (PEPP).
Il decreto, che consente ai cittadini dell’UE di accedere ad una nuova tipologia di prodotto pensionistico, denominato “Pan-European Personal Pension Products” (“PEPP”), si avvia ora verso l'istituzionale passaggio parlamentare per essere successivamente approvato in via definitiva dal Governo e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
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