L’Aula del Senato, nella seduta del 9 giugno 2016, ha approvato l’emendamento interamente sostitutivo del disegno di legge di conversione del Decreto legge n. 59/2016, contenente disposizioni in materia di procedure esecutive e per investitori in banche in liquidazione, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia.
Il testo torna quindi, per la sua seconda lettura, all’altro ramo del Parlamento in vista della sua definitiva approvazione che dovrà avvenire entro il 2 luglio.
Di seguito le principali novità da ultimo introdotte.
E’ stata prevista, in primo luogo, l’estensione del pegno non possessorio anche ai beni immateriali (quali brevetti, marchi etc.), o ai crediti derivanti o inerenti all’esercizio dell’impresa. Restano esclusi i beni mobili registrati.
Il pegno non possessorio, inoltre, potrà garantire sia crediti concessi agli imprenditori che a terzi.
Per quanto riguarda il cosiddetto “patto marciano”, ai sensi del quale il finanziamento alle imprese viene garantito dal trasferimento del bene immobile sospensivamente condizionato, si segnala l’equiparazione del medesimo all’ipoteca.
Introdotti espressamente anche i requisiti che dovranno essere contenuti nella nota di trascrizione con cui si attua il trasferimento, in caso di inadempimento, da parte del debitore. In particolare, viene fatto rinvio all’articolo 2839, secondo comma, n. 4, 5 e 6 del Codice civile relativi alle formalità per l’iscrizione di ipoteca (importo della somma per la quale l'iscrizione è presa; interessi e annualità che il credito produce; il tempo dell'esigibilità).
Da segnalare, anche l’allungamento dei tempi in cui il mancato pagamento diventa inadempimento: da sei si passa a nove mesi.
Col maxiemendamento governativo, viene poi introdotto un nuovo articolo, il 5-bis, che istituisce, presso ogni tribunale, l’elenco dei professionisti che provvedono alle operazioni di vendita dei beni pignorati.
Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione dovrà essere emanato apposito decreto del ministero della Giustizia in cui verranno fissati gli obblighi di prima formazione che dovranno essere assolti dai professionisti che intendono iscriversi a detto elenco.
Da segnalare, da ultimo, l’ampliamento dei clienti che abbiano acquistato obbligazioni subordinate di Banca Marche, Banca Etruria, Carife e CariChieti che potranno accedere ai rimborsi forfettari all’80 per cento.
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