La bozza del nuovo provvedimento approvato dal Governo nella riunione del 2 maggio scorso, all’art. 35, stabilisce che il Ministero dello Sviluppo economico stipuli con le pubbliche amministrazioni delle convenzioni al fine di agevolare l’accessibilità ai servizi delle stesse tramite l’utilizzo di uno sportello unico di prossimità.
La misura rientra nell'ambito del progetto “Polis” - Case dei servizi di cittadinanza digitale, di cui all'articolo 1, comma 2, lettera f), numero 1, del Dl n. 59/2021.
Nello specifico, previste la realizzazione di uno “sportello unico” di prossimità che assicuri ai cittadini residenti nei comuni più piccoli - con popolazione inferiore a 15.000 abitanti - la possibilità di fruire di tutti i servizi pubblici, in modalità digitale, per il tramite di un unico punto di accesso alla piattaforma di servizio multicanale di Poste Italiane.
Gli uffici saranno radicalmente trasformati e dotati di una infrastruttura tecnologica e digitale all’avanguardia che abiliti l’automazione dei servizi e la rapida diffusione dei nuovi servizi digitali della PA.
All’interno delle convenzioni pattuite saranno presenti le norme circa le modalità di accesso alle banche dati in possesso delle pubbliche amministrazioni necessarie all’espletamento delle attività richieste, rispettando la normativa privacy.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".