Debiti contributivi: la disciplina per rateizzarli

Pubblicato il 18 luglio 2013 Il regolamento – approvato con le determinazioni n. 229/2012 e n. 113/2013 - che disciplina la rateazione dei debiti contributivi maturati, rappresenta l'unico testo valido in materia. Lo illustra ampiamente l'Inps con circolare n. 108 del 12 luglio. In essa, viene specificato che l'accettazione del piano di ammortamento avviene, da parte del debitore, con il pagamento della prima delle rate previste. Ma il mancato o parziale versamento di tale rata produce la revoca del piano stesso con il divieto di proporre, per i medesimi debiti, una nuova domanda di dilazione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Artigiani e commercianti: come avere la riduzione contributiva per i nuovi iscritti

28/04/2025

Precompilata 2025, modello 730 e Redditi online dal 30 aprile

28/04/2025

Dirigenti PMI: come e quando versare i contributi a Previndapi

28/04/2025

IVA e prestazioni di servizi: obbligo di fattura all’esecuzione, non al pagamento

28/04/2025

Avvocati: compensazione gratuito patrocinio - contributi

28/04/2025

Rottamazione-quater: ultimi giorni per essere riammessi

28/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy