Numerosi cambiamenti hanno caratterizzato l’iter del Ddl di Bilancio 2020 in commissione Bilancio del Senato: bonus facciate, sconto in fattura, auto aziendali.
Il testo è stato consegnato ieri, dopo un lunghissimo dibattito, all’Aula di Palazzo Madama, che voterà la fiducia il prossimo lunedì.
La cancellazione totale dello sconto in fattura per l’ecobonus è stata rivista: rimangono esclusi i piccoli lavori, come la sostituzione di infissi, ma può essere attuato in caso di grandi interventi condominiali (ristrutturazione di primo livello) sopra la soglia di 200mila euro. Per ristrutturazione di primo livello si intende un intervento che riguardi l’involucro edilizio con un’incidenza superiore al 50% della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, e deve comprendere anche la ristrutturazione dell’impianto termico.
Rivisitato anche il bonus facciate: lo sconto del 90 per il rifacimento delle facciate degli edifici viene escluso nelle aree destinate a nuovi complessi insediativi con bassa densità di urbanizzazione. Inoltre, il bonus è riconosciuto per il ritocco dell’intonaco di almeno il 10% della facciata se si rispettano i requisiti di efficienza energetica e di trasmittanza. Il bonus non potrà valere per gli alberghi.
La prevista stretta sulle auto aziendali è stata molto ammorbidita. Il suo ingresso sarà a luglio 2020 e toccherà le nuove immatricolazioni senza riguardare i contratti in essere. Il beneficio riconosciuto sarà pari al 25% per le auto meno inquinanti, e dal 40% al 60% nel 2021 per quelle con maggiori livelli di emissioni.
Si elencano le altre modifiche riportate al testo:
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