Critiche e aperture da Bankitalia
Pubblicato il 16 ottobre 2009
Durante l'audizione davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla Finanziaria
il direttore generale della Banca d'Italia, Fabrizio Saccomanni, ha avvertito della possibilità che lo scudo fiscale possa avere effetti negativi sugli incentivi dei contribuenti a pagare le imposte in futuro. Ma ha anche prospettato effetti positivi ai fini della ripresa economica: “
Lo scudo fiscale può avere effetti positivi ai fini della ripresa economica se almeno una parte dei fondi rimpatriati viene investita in imprese produttive o comunque destinata alla ricapitalizzazione di queste ultime. L'agevolazione per gli aumenti di capitale contenuta nello stesso provvedimento favorisce questo impiego».
Alle critiche il ministro Tremonti risponde spiegando che lo scudo fiscale porterà vantaggi allo Stato "
perché chi non pagava inizia a pagare" e che l’allarme sui flussi futuri si pone per tutti i paesi che applicano il meccanismo di rimpatrio, ossia “
oramai dappertutto”. Dal momento che il rimpatrio c’è in tutti i paesi il “
rischio lo devono gestire tutti”.
Per ciò che riguarda gli “effetti positivi ai fini della ripresa economica”, ovvero gli investimenti in patria delle somme rientrate, due sono le agevolazioni utili alla causa: ricapitalizzazione e Tremonti-ter. I due incentivi praticamente potranno arrivare ad azzerare il costo del 5% dello scudo fiscale. Anche la protezione dagli accertamenti su dominus e società – “c
on riferimento non solo
ai procedimenti direttamente riferibili al contribuente che ha effettuato le operazioni
di emersione, ma anche a quelli concernenti soggetti riconducibili al contribuente
stesso in qualità di dominus” (circolare 43/E/2009) – rappresenta un incoraggiamento.
Intanto, in occasione del convegno di Padova su “Scudo fiscale, regole e opportunità”, organizzato da Banca Antonveneta e Fondazione dei dottori commercialisti ed esperti contabili, Antonella Magliocco – agenzia delle Entrate – ha chiarito che non sarà chiesto ai contribuenti che aderiscono allo scudo di denunciare i soggetti che li hanno aiutati a trasferire all’estero i capitali.