Credito d’imposta agricoltura, pesca, acquacoltura: 100% per le imprese del Mezzogiorno

Pubblicato il 29 novembre 2024

Le imprese che operano nei settori agricolo, della pesca e dell’acquacoltura e che hanno presentato domanda per accedere al credito d’imposta relativo agli investimenti nelle zone del Mezzogiorno nel 2023, possono ottenere un credito pari al 100% dell’importo richiesto.

Dunque, l'importo del credito d’imposta che le imprese possono ricevere sarà completo, senza alcuna riduzione rispetto alla somma richiesta.

Infatti il provvedimento prot. 429889 del 28 novembre 2024 del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, fissa la percentuale piena del credito d’imposta effettivamente fruibile per gli investimenti nel Mezzogiorno effettuati nell’anno 2023 dalle imprese del settore agricolo e di quello della pesca e dell’acquacoltura.

Tax credit investimenti settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura

E’ stato l'articolo 1, commi da 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ad introdurre un credito d’imposta per le imprese che, dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2023, acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate nelle zone svantaggiate di alcune regioni del Sud Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Abruzzo, Sicilia, Sardegna e Molise).

Nel caso degli investimenti realizzati nel 2023 dalle imprese agricole che operano nella produzione primaria e dalle imprese di pesca e acquacoltura con reddito d’impresa, il credito d’imposta è previsto nell’ambito delle misure di supporto per questi settori specifici.

Con il provvedimento prot. 387400, pubblicato il 15 ottobre 2024, sono stati definiti il contenuto e le modalità di trasmissione della comunicazione da presentare per beneficiare dell’agevolazione, rimandando l’Agenzia ha rimandato a un successivo atto la comunicazione relativa all’ammontare della percentuale di credito fruibile.

Tax credit al 100%

Rapportando il limite di spesa previsto dal decreto legge n. 63 del 2024 (pari a 90 milioni di euro per l’anno 2024) con l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta risultanti dalle comunicazioni validamente presentate (27.204.974 euro), è emerso che la percentuale di credito utilizzabile dalle imprese beneficiarie corrisponde al 100% dell’importo del credito richiesto.

ATTENZIONE: L’agevolazione spettante è utilizzabile soltanto in compensazione.

A tal proposito, la risoluzione n. 56/E/2024 ha istituito il codice tributo da indicare nel modello F24: 7036.

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