Secondo le statistiche sul grado di diffusione nei luoghi di lavoro del virus Sars-Cov-2, il settore agricolo risulta quello con la più bassa percentuale di contagi e al contempo quello a cui è rivolto minor attenzione riguardo il rischio di contagio da agenti biologici.
Tuttavia, negli ultimi anni, anche in questo settore sta maturando una maggiore sensibilità in tema di prevenzione dei rischi. In tal ambito, l'Istituto assicurativo ha ritenuto opportuno pubblicare, sul proprio sito istituzionale, il manuale di protezione da Sars-Cov-2 per i lavoratori agricoli.
Il manuale espone i principali fattori di rischio di contagio nei luoghi di lavoro agricolo che, diversamente da altri settori, sono maggiormente ravvisabili nella vicinanza fisica tra lavoratori tipica di alcune lavorazioni caratteristiche nonché sulla scarsa igiene dovuta alle condizioni lavorative. In partciolare, le maggiori criticità riscontrate nei luoghi di lavoro del settore agricolo, che possono favorire la diffusione del contagio del virus, sono:
In considerazione di tali criticità, le principali indicazioni, al fine di prevenire il contagio, riguardano il mantenimento della distanza di sicurezza fra i lavoratori, le modalità di comportamento atte a prevenire il contagio durante il lavoro nonché all’ingresso e all’uscita dall’azienda, una maggiore formazione e sensibilizzazione sull’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e la sanificazione delle macchine agricole e degli strumenti di lavoro.
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