La Corte di cassazione, dopo aver regolamentato l’accesso ai servizi di cancelleria e URP, ha diffuso anche un’informativa concernente le modalità di accesso al “Palazzaccio” nel periodo 12 maggio- 30 giugno 2020 (cosiddetta “Fase 2” della Giustizia).
Nel documento del Presidente della Commissione per la Manutenzione e conservazione del Palazzo di Giustizia in Roma, sono disciplinate le modalità di ingresso e uscita dal Palazzo della Suprema corte nonché di utilizzazione dei varchi esistenti.
In particolare, per gli ingressi, il varco di Piazza Cavour è riservato all’accesso del pubblico e degli avvocati mentre il varco di via Ulpiano è riservato ai magistrati e ai dipendenti.
Per le uscite, Piazza Cavour è obbligatoria per il pubblico e facoltativa per tutti gli altri utenti mentre Piazza dei Tribunali è aperta a tutti i fruitori.
Illustrati anche i divieti di accesso e le regole da osservare all’interno del Palazzo di Giustizia.
Tra queste:
Da segnalare che la Corte di cassazione - Ufficio del Massimario, ha anche pubblicato, il 15 maggio scorso, una nuova relazione sui procedimenti civili di legittimità.
La Relazione n. 37 dell’11 maggio 2020 è stata messa a punto ad integrazione della precedente n. 28/2020 e riguarda le modifiche temporanee al processo civile in Cassazione disposte nell’ambito dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
Il compendio – si legge nell’introduzione del documento - costituisce il necessario sviluppo e completamento della Relazione n. 28 del 2020 “alla luce dell’impetuosa legislazione urgente, imposta dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, che è intervenuta successivamente al d.l. 17 marzo 2020, n. 18, recante Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese”.
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