Il lockdown è prorogato: dal 14 aprile 2020 le misure di confinamento saranno efficaci fino al 3 maggio 2020.
A stabilirlo il Dpcm del 10 aprile 2020, ospitato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del'11 aprile 2020, che supera i pregressi in tema Coronavirus.
New entry negli allegati che indicano le attività senza blocco: dal 14 aprile riaprono cartolerie, librerie, negozi per bambini (non per Lombardia e Campania, che si sono opposte alla misura) e riprendono a lavorare silvicoltura e industria del legno.
Quanto alle misure in arrivo, il decreto Aprile promette l’ampliamento delle sospensioni degli adempimenti e dei versamenti fiscali agli avvisi bonari.
E non è remota l’ipotesi del rinvio al 2021 delle plastic e sugar tax, per cui bisogna focalizzare le coperture.
Il bonus affitti dovrebbe essere riconosciuto, oltre che a botteghe e negozi, anche a tutte le locazioni di immobili destinati ad uso non abitativo, come alberghi, capannoni d’azienda, ristoranti e bar.
Con qualche incognita di copertura va avanti l’intensione dell’esecutivo di bloccare alcuni termini nell’ambito della riscossione, come il pignoramento del quinto dello stipendio e dei conti correnti.
E dal lato lavoro Nunzia Catalfo, ministro del Lavoro, annuncia che nel decreto Aprile si sta lavorando per introdurre il reddito di emergenza, ossia l'assegno mensile per i senza reddito, dunque anche per i lavoratori in nero, che potrebbe essere erogato dai comuni.
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