Condominio: condannato al risarcimento chi suona fuori orario

Pubblicato il 09 luglio 2012 La Corte di cassazione, con sentenza n. 9434 depositata l’11 giugno 2012, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato i genitori di due studentesse di conservatorio al risarcimento, in via equitativa, dei danni subiti dai condomini per aver sopportato, ininterrottamente, delle immissioni di rumori oltre i limiti della normale tollerabilità. Con la decisione, è stato altresì disposto che le ragazze suonassero gli strumenti soltanto in alcune ore della giornata.

L’articolo 844 del Codice civile - spiega la Corte - consiste in una norma necessariamente elastica, la quale fissa un principio generale valevole per tutte le ipotesi di immissioni lasciando, volta per volta, all'interprete il compito di valutare la fastidiosità della condotta posta in essere.
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