Sogei, l'ente informatico dell'Amministrazione finanziaria italiana, si prepara a lanciare un nuovo software destinato ai contribuenti che operano sotto il regime forfetario, dopo che nel mese di giugno 2024 è stata messa a punto la versione per i soggetti ISA.
Il nuovo strumento informatico è progettato per agevolare il calcolo del reddito in base al concordato preventivo, una misura inclusa nel progetto di riforma fiscale del Governo.
Il software verrà rilasciato il 15 luglio 2024, a meno di imprevisti, e sarà disponibile per autonomi, ditte individuali e professionisti che operano nel regime forfetario. Sebbene il software sia stato generalmente ben accolto durante una presentazione ai rappresentanti delle associazioni di categoria e al Consiglio nazionale dei commercialisti, questi ultimi hanno suggerito alcune modifiche per migliorarne l'attrattiva e l'adeguatezza.
La versione iniziale del software servirà per i contribuenti forfetari che non sono soggetti all'Indice Sintetico di Affidabilità Fiscale (ISA), offrendo un approccio più accessibile e meno oneroso alla gestione fiscale.
NOTA BENE: Rispetto ai soggetti ISA, il concordato preventivo per i forfetari ha validità annuale e non biennale, in quanto avente natura sperimentale.
Il software per i contribuenti forfetari utilizza un approccio innovativo per calcolare una proposta di reddito basata su un concordato preventivo. Questo sistema sfrutta i codici Ateco, che identificano le attività economiche, per proiettare i dati di compensi e ricavi dei contribuenti forfetari verso quelli tipici dei soggetti ISA, noti per avere un'alta affidabilità fiscale.
Il calcolo del reddito proposto segue un modello a fasce, determinato dalla proporzione tra i ricavi o compensi dichiarati e la redditività minima settoriale. Ad esempio, se i ricavi sono fino al doppio, oltre il doppio fino al triplo, o superiore al triplo della redditività minima, il reddito proposto viene adeguato di conseguenza. Questa metodologia considera anche le spese per lavoro dipendente come base di calcolo, garantendo che il valore proposto non scenda mai sotto la redditività minima settoriale.
In aggiunta, il software include una componente di proiezione del prodotto interno lordo (PIL), seguendo le linee guida macroeconomiche della Banca d’Italia. Questo elemento aiuta a contestualizzare ulteriormente il calcolo del reddito in un quadro economico più ampio.
Nonostante la precisione del metodo, il successo del software dipende dalla sua capacità di proporre un reddito equo, evitando oneri fiscali eccessivi che potrebbero disincentivare l'uso del regime forfettario. Di conseguenza, sono ancora in corso aggiustamenti al software per assicurare che sia sufficientemente flessibile e adattabile alle varie situazioni economiche dei contribuenti, mantenendo il sistema giusto e attrattivo.
Il 15 giugno 2024, l’Amministrazione finanziaria ha centrato la prima scadenza e ha messo a disposizione l’evoluzione del software «Il tuo ISA» che consente anche di visualizzare la proposta di imponibile da concordare e oggetto del patto biennale tra contribuenti e Fisco
"Il tuo ISA 2024 CPB" è un innovativo software sviluppato a seguito dell'approvazione dei modelli dichiarativi e degli ISA, progettato per calcolare la proposta per la definizione biennale del reddito e del valore della produzione netta, elementi cruciali per il calcolo delle imposte sui redditi e dell'Irap.
Attraverso "Il tuo ISA 2024 CPB", i contribuenti possono facilmente fornire tutte le informazioni richieste per elaborare la proposta concordataria. Importante sottolineare che nel calcolo del reddito e del valore della produzione netta per la proposta di concordato, non devono essere inclusi i valori di plusvalenze, minusvalenze e sopravvenienze, né i redditi o le quote di redditi derivanti da partecipazioni in società di persone, associazioni, gruppi di interesse economico (Geie), o in entità indicate nell'articolo 73, comma 1, del Tuir.
Inoltre, si precisa che i redditi e il valore della produzione netta da dichiarare per i periodi d'imposta 2024 e 2025 non devono essere inferiori a 2.000 euro. Questa disposizione assicura che tutte le entrate rilevanti siano adeguatamente considerate nel calcolo del concordato, garantendo equità e trasparenza nel processo di definizione fiscale biennale.
Per il primo anno di applicazione del concordato preventivo biennale (CPB), i contribuenti interessati devono attenersi a scadenze specifiche per l'adesione. La partecipazione al CPB deve essere formalizzata entro il 31 ottobre, data prorogata di 15 giorni rispetto alla scadenza originaria del 15 ottobre, come stabilito dal decreto correttivo.
NOTA BENE: Questa proroga coincide con il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi.
Una volta aderito al concordato, il primo pagamento è previsto per il 30 novembre.
A seguire una Tabella con le scadenze del concordato preventivo:
Data |
Scadenza |
15 luglio |
Disponibilità del software per i forfettari |
31 ottobre |
Termine ultimo per aderire al concordato |
30 novembre |
Data del primo pagamento |
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