Rinvio a settembre dei termini per gli accertamenti che gli uffici delle Entrate fanno giungere ai contribuenti entro luglio. E' la richiesta presentata dai coordinamenti degli Ordini dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Emilia-Romagna e Liguria alle direzioni regionali delle Entrate e al ministero dell’Economia e delle finanze.
Il motivo? L'”intasamento” delle scadenze del periodo a cui si vanno aggiungere le richieste, sorte dagli accertamenti, degli uffici delle Entrate la cui scadenza si pone a ridosso del periodo di Ferragosto.
Quindi, possono essere concessi più dei canonici 30 giorni per inviare la risposta, anche considerando che le verifiche riguardano il periodo di imposta 2012, ben lontano da una possibile prescrizione dei termini.
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