Consiglio Nazionale Forense, Organismo Congressuale Forense e Cassa Forense si sono incontrati ieri, a mezzo dei rispettivi rappresentanti, per discutere di quelli che sono i temi di principale interesse dell’Avvocatura.
Durante il summit è stata rimarcata, in primis, la necessità di proseguire e intensificare il percorso di lavoro sinergico già in atto.
Promozione del rafforzamento del ruolo dell’avvocato in Costituzione, normativa sull’equo compenso, patrocinio a spese dello Stato, riforme del processo civile e penale, rinvio dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità (Isa) e questioni di fiscalità in generale, tutela della autonomia della Cassa di previdenza forense sono le tematiche “calde” individuate, rispetto alle quali è emersa l’opportunità di operare insieme.
E’ quanto si legge nel comunicato congiunto del 24 settembre, nel quale CNF, OCF e Cassa Forense hanno anche rinnovato il proprio impegno, mediante iniziative comuni, contro l'utilizzo di un linguaggio di odio e a favore del recupero di una corretta dialettica.
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