Cessione all’esportazione, non imponibile se c’è accordo con il cessionario

Pubblicato il 14 dicembre 2013 L’Agenzia delle Entrate risponde ad una istanza di interpello avanzata da un società che chiedeva di sapere l’esatto trattamento Iva da applicare ai propri beni esportati in regime di franco valuta per poi essere ceduti in un secondo momento al cliente estero, in virtù dell’accordo siglato originariamente dalle parti, che le vincolava contrattualmente, con la risoluzione n. 94/E del 13 dicembre 2013.

Per l’istante la fattispecie presentata integra una cessione all’esportazione non imponibile ex art. 8, comma 1, Dpr 633/1972, utile alla costituzione del plafond per gli acquisti in sospensione d'Iva.

L’Agenzia delle Entrate, dopo aver ricordato che il requisito del trasferimento della proprietà è sempre necessario nell’ambito di una cessione all’esportazione, specifica che all'atto della vendita di beni preventivamente stoccati all'estero senza trasferimento della proprietà, il cedente può emettere fattura per cessione all'esportazione non imponibile ai sensi del citato art. 8, Dpr 633/72, utile alla costituzione del plafond per gli acquisti in sospensione d'Iva, a condizione che con il cessionario vi sia fin dall'origine un impegno contrattuale alla compravendita.

Tale interpretazione agenziale trova conferma in alcune recenti pronunce della Corte di Cassazione, in cui si puntualizza che affinché si configuri una ipotesi di cessione all’esportazione è necessaria la ricorrenza di un vincolo finalistico tra trasferimento della proprietà ed esportazione.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Direttiva sulla sostenibilità: ambito di applicazione e decorrenze

21/11/2024

Obbligo di rendicontazione di sostenibilità: a chi si rivolge

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi e fringe benefit tra conferme e novità

21/11/2024

Regime di transito doganale. L'adeguamento delle procedure slitta a gennaio 2025

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi di produttività e fringe benefit

21/11/2024

Codice della strada: sì definitivo alla Riforma, è legge

21/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy