Cassa Forense ha deliberato di non applicare sanzioni e interessi per i pagamenti in autoliquidazione connessi alla prima rata del Modello 5/2019, in scadenza il prossimo 31 luglio, se effettuati entro il 30 settembre 2019.
Questo in considerazione della “situazione eccezionale venutasi a creare per l'entrata in vigore degli indici di affidabilità fiscale e la conseguente proroga dei termini per i versamenti delle imposte dirette”.
E’ quanto si legge in un comunicato a firma del Presidente dell’Ente di previdenza degli avvocati, Nunzio Luciano, dove viene anche precisato che rimane fermo, in ogni caso, l'obbligo del versamento della seconda rata, a saldo, nel termine ordinario del 31 dicembre 2019.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".