Cassa Forense, in un recente comunicato pubblicato sul proprio sito istituzionale, ha fornito alcune precisazioni per quel che riguarda il bonus di 600 per i mesi di aprile e maggio.
Ha spiegato – a mezzo del presidente, Nunzio Luciano - che l’erogazione delle somme del Reddito di ultima istanza in favore dei professionisti iscritti alle Casse private, relativo ai mesi di aprile e maggio 2020, è subordinato all'emanazione di un nuovo Decreto Interministeriale.
In quest’ultimo si dovrà stabilire:
Da risolvere – viene altresì sottolineato - il problema creato da due norme del Decreto Rilancio “che, da una parte (art. 78), rifinanzia la misura di marzo anche per aprile e maggio e, dall'altra (art. 86), rende il bonus già erogato incompatibile con quello dei mesi successivi”.
L’Ente di previdenza degli avvocati, in proposito, auspica un’errata corrige da pubblicare in Gazzetta Ufficiale.
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