Primo via libera alla carriera separata per giudici e pubblici ministeri.
Nella seduta del 29 maggio 2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di disegno di legge costituzionale contenente norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare.
Il testo passa ora all'esame del Parlamento, dove dovrà essere approvato con la procedura aggravata prevista per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali.
Tre i punti chiave del provvedimento, l'istituzione di un’Alta corte disciplinare, la creazione di due Consigli superiori della magistratura, il sorteggio dei componenti sia togati che laici.
Ma veniamo alle principali misure.
Il disegno di legge mira ad introdurre, all’interno della magistratura, la cosiddetta separazione delle carriere dei magistrati giudicanti e requirenti.
Viene ossia distinta la carriera dei magistrati giudicanti e quella dei magistrati requirenti, con consequenziale adeguamento dell’ordinamento costituzionale.
E' prevista, in tale contesto, la creazione di due Consigli superiori della magistratura (CSM):
Entrambi i Consigli sono presieduti dal Presidente della Repubblica.
Sono componenti di diritto di tali Consigli, rispettivamente, il primo Presidente e il Procuratore generale della Corte di cassazione.
Gli ulteriori componenti sono estratti a sorte:
Il proprio vicepresidente di ogni CSM viene eletto fra i componenti sorteggiati dall’elenco compilato dal Parlamento.
I membri designati mediante sorteggio durano in carica quattro anni.
Tali componenti non possono:
A ciascun Consiglio superiore della magistratura spettano, secondo le norme dell’ordinamento giudiziario:
Ulteriore novità è costituita dall'attribuzione della giurisdizione disciplinare nei riguardi dei magistrati ordinari, giudicanti e requirenti ad una Alta Corte disciplinare.
La nuova Alta Corte è composta da quindici giudici di cui:
I giudici dell’Alta Corte restano in carica quattro anni e l’incarico non può essere rinnovato.
L’ufficio di giudice dell’Alta Corte è incompatibile con:
L’Alta Corte elegge il presidente tra i giudici nominati dal Presidente della Repubblica e quelli sorteggiati dall’elenco compilato dal Parlamento.
Per legge:
Le sentenze emesse dall’Alta Corte in prima istanza sono impugnabili, anche per motivi di merito, davanti alla stessa Alta Corte, in diversa composizione.
Su designazione del CSM giudicante, potranno essere chiamati all’ufficio di consiglieri di cassazione, per meriti insigni:
Per finire, si prevede che le leggi su CSM, ordinamento giudiziario e giurisdizione disciplinare dovranno essere adeguate alle nuove disposizioni entro un anno dall’entrata in vigore della legge di riforma costituzionale.
Durante la conferenza stampa tenuta al termine della riunione, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha espresso soddisfazione per l'approvazione del testo di riforma costituzionale.
Per il Guardasigilli, l’istituzione di un’Alta corte, la creazione di due Csm e il sorteggio costituiscono "Tre rivoluzioni, un ossequio all’indipendenza della magistratura”.
Il testo è stato accolto con favore anche da Consiglio Nazionale Forense (CNF) e Organismo Congressuale Forense (OCF).
In particolare, il Presidente del CNF, Francesco Greco, ha sottolineato: "La separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri costituisce un importante passo avanti verso il giusto processo..."
Preoccupazione, per contro, è stata espressa dall’Associazione nazionale dei magistrati che ha convocato una riunione di urgenza della giunta.
Secondo quanto si apprende, l'ANM starebbe valutando la possibilità di indire uno sciopero per contrastare la riforma.
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