Brexit: rinvio dell’applicazione di alcune procedure
Pubblicato il 19 marzo 2021
Dalla Gran Bretagna arriva la comunicazione del rinvio dell’applicazione degli effetti del recesso della GB dalla Ue con riferimento ad alcune procedure.
Questo per consentire alle imprese Ue ed ai funzionari doganali inglesi di disporre di più tempo per adeguarsi ai nuovi adempimenti richiesti a seguito della Brexit.
Ci informa di questo l’Agenzia delle Dogane con avviso del 17 marzo 2021.
Le Dogane britanniche hanno deciso la proroga della possibilità di utilizzo di una serie di procedure doganali, quali:
- il sistema di dichiarazione differita, compresa la presentazione di dichiarazioni supplementari fino a sei mesi successivi all’importazione delle merci, che è stata prorogata al 1 ° gennaio 2022, ad eccezione delle merci sottoposte a controllo UK;
- le dichiarazioni in materia di sicurezza e protezione per le importazioni, la cui richiesta parte dal 1 ° gennaio 2022.
Con riferimento ai prodotti sanitari e fitosanitari, si stabilisce quanto segue:
- non saranno richiesti fino al 1 ° ottobre 2021 i requisiti di pre-notifica per i prodotti di origine animale (POAO), alcuni sottoprodotti di origine animale (ABP) e gli alimenti ad alto rischio non di origine animale (HRFNAO). Dal 1/10/2021 saranno in vigore i requisiti del certificato sanitario di esportazione per prodotti di origine animale e alcuni sottoprodotti di origine animale;
- non saranno richiesti fino al primo gennaio 2022 i controlli fisici sanitari e fitosanitari per i prodotti POAO, determinati ABP e HRFNAO;
- i requisiti di pre-notifica e controlli documentali, compresi i certificati fitosanitari, saranno richiesti per piante e prodotti vegetali a basso rischio e saranno introdotti dal 1 ° gennaio 2022;
- a partire da marzo 2022, saranno effettuati i controlli frontalieri sugli animali vivi e sulle piante e sui prodotti vegetali a basso rischio.