Confermato per l’anno 2019 e per gli anni successivi il credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali.
Lo prevede il Dl n. 59/2019, convertito dalla Legge n. 81/2019, che ha modificato l'articolo 57-bis del Decreto legge n. 50 del 2017 e ha così reso “strutturale” la misura.
Con un avviso pubblicato sul sito web del Dipartimento per l’Informazione e l’editoria, si informa inoltre che l’ammontare delle specifiche risorse da destinare al bonus pubblicità per l’anno 2019 sarà individuato con un provvedimento che sarà emanato a breve.
Il Decreto legge n. 59 del 28 giugno 2019 ha sancito che, ai fini della concessione del credito d'imposta, si applica il regolamento di cui al DPCM 16 maggio 2018, n. 90.
Tuttavia, per il solo anno 2019, la finestra temporale per l’invio delle “comunicazioni per l’accesso” al credito d'imposta è stata necessariamente spostata in avanti.
Pertanto, con riferimento all’anno 2019, per accedere all'agevolazione è indispensabile che la “comunicazione per l’accesso” al credito di imposta sia inviata dal 1° al 31 ottobre 2019, sempre telematicamente attraverso l’apposita procedura che sarà resa disponibile nell’area riservata del sito dall'Agenzia delle Entrate.
Per confermare la “prenotazione” effettuata tramite la comunicazione per l’accesso sarà, poi, necessario inviare dal 1° al 31 gennaio 2020, sempre telematicamente, la “dichiarazione sostitutiva”, relativa agli investimenti effettuati nell’anno 2019.
La norma ha, inoltre, stabilito che la misura è finanziata a regime con le risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e che lo stanziamento è determinato annualmente con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di ripartizione delle risorse del Fondo.
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