Prorogato al 30 giugno 2023 il termine per la presentazione all'INPS delle ricevute relative ai pagamenti delle rette non allegate alla domanda di bonus nido 2022.
Lo ha comunicato l'INPS con il messaggio n. 1346 dell'11 aprile 2023.
Il Bonus nido è un contributo erogato dall'INPS per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati o per forme di assistenza domiciliare.
Più nel dettaglio, il contributo è riconosciuto:
relativamente al "contributo asilo nido", al genitore di minore nato o adottato o affidato, che ha sostenuto il pagamento della retta relativa alla frequenza di un asilo nido pubblico o privato autorizzato;
per il "contributo per forme di assistenza domiciliare", al genitore convivente di minore nato, adottato o affidato, con età inferiore a 3 anni, impossibilitato a frequentare per l'intero anno gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, attestate da un pediatra di libera scelta.
Il contributo è erogato fino all'Importo massimo di:
ATTENZIONE: L'ISEE minorenni deve essere in corso di validità.
La domanda di contributo per il pagamento delle rette del nido, che va presentata dal genitore che sostiene la spesa entro il 31 dicembre dell'anno di riferimento, deve indicare le mensilità di frequenza scolastica comprese tra gennaio e dicembre per le quali si chiede il bonus.
Il contributo è erogato dietro presentazione della documentazione di spesa: ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.
NOTA BENE: Sono rimborsate solo le spese sostenute per "asili nido privati autorizzati" che abbiano ottenuto l'autorizzazione all'apertura e al funzionamento da parte dell'Ente locale competente. Non sono invece rimborsate le spese sostenute per servizi all'infanzia diversi da quelli forniti dagli asili nido (ad es. ludoteche, spazi gioco, spazi baby, pre-scuola, etc. baby parking) per i quali i regolamenti degli enti locali prevedono requisiti strutturali e gestionali semplificati, orari ridotti e autorizzazioni differenti rispetto a quelli individuati per gli asili nido.
Per le domande presentate nel 2022 e riferite alle mensilità comprese tra gennaio 2022 e dicembre 2022 l'INPS aveva inizialmente fissato al 1° aprile 2023 il termine di presentazione delle ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette non allegate all’atto della domanda (messaggio n. 925 del 25 febbraio 2022). Ora con il messaggio n. 1346 dell'11 aprile 2023 l'Istituto comunica che tale termine è prorogato al 30 giugno 2023.
L'Istituto ricorda che la documentazione deve tassativamente indicare:
La documentazione riferita a più mesi di frequenza va allegata a ciascun mese a cui si riferisce. Se si è in possesso di più ricevute per lo stesso mese, le stesse devono essere accorpate e inviate in un unico file.
La documentazione va allegata esclusivamente in via telematica, tramite la funzione “Allega documenti” del servizio web “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” presente sul sito INPS o da dispositivo mobile attraverso il servizio “Bonus nido” nell’app “INPS mobile”.
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