Semaforo verde per l’invio delle domande del bonus bebè 2020. L’istanza deve essere inoltrata dai soggetti aventi diritto esclusivamente in via telematica e, di norma, una sola volta per ciascun figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo. Nell’ipotesi di nascite gemellari o adozioni plurime (ossia avvenute contestualmente), sarà necessario presentare un’autonoma domanda per ogni figlio nato o adottato.
La procedura di presentazione telematica della domanda è raggiungibile dal sito INPS, digitando nel motore di ricerca “Assegno di natalità”, selezionando tra i risultati la scheda di prestazione “Assegno di natalità (Bonus Bebè)” e cliccando poi all’interno della scheda sul pulsante “Accedi al servizio”. Gli interessati possono fare domanda anche tramite:
Ne dà notizia l’INPS, con il messaggio n. 1099 dell’11 marzo 2020, specificando che è necessario essere in possesso di un PIN dispositivo rilasciato dall’Istituto, di una identità SPID di livello 2 o superiore, di una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) ovvero di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Per le nascite, adozioni o affidamenti preadottivi avvenuti fino al 10 marzo 2020, il termine di 90 giorni che garantisce l'erogazione del bonus dal primo mese (altrimenti dal mese di presentazione della domanda) è fissato al 9 giugno 2020.
Resta fermo che, per le domande presentate tardivamente, l’assegno di natalità, ove spettante, decorre dal mese di presentazione della domanda.
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