Bonus affitti giovani, tutte le novità della Legge di bilancio 2022

Pubblicato il 15 novembre 2021

Il testo del DDL di bilancio 2022, con alcune modifiche e integrazioni rispetto alla versione approvata in CdM lo scorso 28 ottobre 2021, è approdato in Senato dove si appresta ad iniziare il suo iter di approvazione.

Due gli appuntamenti già calendarizzati:

Alcune novità dell’ultima versione del Disegno di legge di bilancio riguardano le agevolazioni fiscali.

Nello specifico, il DDL 2022 prevede:

Novità anche per il bonus acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36: le agevolazioni previste dal Decreto Sostegni Bis vengono prorogate e rifinanziate con nuovi fondi.

Si legge nella bozza del Disegno di legge che l’agevolazione di cui all’articolo 64 del Dl 73/2021 è prorogata di sei mesi: si sostituisce, infatti, la data del 31 dicembre 2022 alla data 30 giugno 2022.

Nelle misure “prima casa giovani under 36” rientrano poi agevolazioni anche per i giovani, tra i 20 e i 31 anni non compiuti, che locano l’immobile destinato ad abitazione principale.

Bonus affitti giovani under 31, dal bonus fisso ad una detrazione pari al 20% del canone di locazione

Rispetto alla bozza del provvedimento del Consiglio dei ministri del 28/10/2021, alla norma agevolativa nei confronti dei giovani che decidono di andare a vivere da soli sono state apportate alcune modifiche.

Inizialmente, era stato previsto che i giovani dai 20 ai 31 anni, che decidessero di andare a vivere da soli, prendendo in affitto una casa o una parte di essa, come abitazione principale, per i primi quattro anni, avrebbero potuto beneficiare di una detrazione fiscale del 20% dell’ammontare del canone di locazione nel limite massimo di 2.400 euro.

Nella versione arrivata in Senato è stata apportata una modifica alla misura della detrazione fiscale: la soglia dello sconto fiscale rimane al 20% del canone di locazione, ma con limite annuo massimo di detrazione di 2mila euro.

Previsto, inoltre, un tetto minimo: in ogni caso ogni giovane affittuario riceverà un bonus fisso di 991,60 euro, anche nell’ipotesi in cui il quinto dell’affitto sia più basso. Nella prima bozza non era previsto questo limite minimo, per cui veniva penalizzato chi pagava affitti inferiori ai 413 euro al mese, considerando il limite di detrazione più altro dei 2.400 euro.

Allungata, poi, anche la durata dell’agevolazione, che sarà riconosciuta per i primi quattro anni di contratto invece che per i primi tre.

Gli altri requisiti per il riconoscimento del bonus restano sostanzialmente gli stessi:

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