Definiti i criteri di erogazione del bonus 600 euro, per il mese di aprile 2020 ai professionisti iscritti alle Casse di previdenza private. Infatti, il 5 giugno 2020 è stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il Decreto Interministeriale (Lavoro-Economia) del 29 maggio 2020. Per il mese di maggio, invece, come annunciato dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, servirà un nuovo decreto per definire la platea dei soggetti destinatari.
Nessuna nuova domanda è richiesta per i professionisti che hanno già fatto domanda del bonus per il mese di marzo, in quanto l’erogazione è automatica. Diversamente, coloro che non hanno beneficiato dell’indennità di marzo dovranno presentare, a partire dall’8 giugno 2020 e non oltre l’8 luglio 2020, una apposita domanda all’ente di previdenza cui sono iscritti. La richiesta dovrà essere corredata da una autocertificazione in cui si dichiara di non essere titolari di contratti di lavoro a tempo indeterminato.
Sul fronte dei limiti economici da possedere per accedere al beneficio, il decreto apporta una novità importante. Per il mese di marzo, si ricorda, il limite di 35.000 euro o 50.000 euro riguardava il reddito complessivo; ora, nel decreto appena pubblicato si parla del solo reddito professionale. Pertanto, chi ha un reddito professionale entro i limiti e ha altri redditi per importi anche significativi può chiedere il bonus.
Quindi, il professionista deve aver percepito nel 2018:
I soggetti titolari della prestazione, alla data di presentazione della domanda, devono soddisfare le seguenti condizioni:
Si ricorda, inoltre, che il richiedente deve dichiarare:
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