I cittadini italiani sono alle prese con l’aumento dell’inflazione che porta all’innalzamento dei prezzi di beni necessari nonché del carburante.
Il Governo prova a correre ai ripari sul caro prezzi dei carburanti: lunedì 25 settembre 2023 sarà portato al vaglio del Consiglio dei Ministri un nuovo decreto legge contenente misure in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio. Il provvedimento potrebbe contenere anche proroghe termini normativi e di versamenti fiscali.
Oggi, venerdì 22 settembre il Governo incontrerà i sindacati per discutere delle soluzioni da adottare nell’ambito del caro prezzi.
Con le precedenti misure in scadenza il 30 settembre, il pacchetto dedicato all’energia dovrebbe contenere l’applicazione anche per l’ultimo trimestre 2023 del taglio dell’Iva al 5% sul gas e il rinnovo del bonus sociale per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico.
Inoltre, previsto anche per il quarto trimestre l’azzeramento degli oneri generali di sistema per il gas, sempre per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore del gas naturale.
Dunque Arera manterrà azzerate, per il periodo suddetto, le aliquote delle componenti tariffarie relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas.
Potrebbe entrare nel testo del DL Energia un bonus sociale elettrico, sempre basato sul numero dei familiari, in sostituzione del bonus riscaldamento.
Con i prezzi della benzina alle stelle, il Governo, in base alle risorse di cui potrà disporre, ha intenzione di introdurre un bonus benzina da 80 euro al mese per i meno abbienti.
Il credito andrà ad aggiungersi alla carta “Dedicata a te”, la social card che contiene un contributo di 382,50 euro a favore di famiglie con Isee fino a 15mila euro, per l’acquisto di beni e alimenti. Pertanto, il plafond potrà essere utilizzato anche per l’acquisto di carburanti.
In forse, invece, il ripescaggio del credito d’imposta del 12% a favore degli autotrasportatori per le spese di gasolio, fermo al momento al secondo trimestre dell'anno 2022.
Negli articoli del provvedimento al vaglio del Governo il 25 settembre presente anche una proroga di tre mesi, fino alla fine del 2023, dell’agevolazione sull'acquisto della prima casa da parte degli under 36.
In aggiunta, la possibilità di sanare le violazioni relative agli scontrini, ricevute fiscali o fatture commesse tra il primo gennaio 2022 e il 30 giugno 2023, applicando uno sconto sulle sanzioni. L’adesione dovrebbe avvenire entro il 15 dicembre 2023.
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