L’Ocse ha aggiornato le linee guida sull’attuazione e sul funzionamento del Country-by-country (CbC) Reporting in ambito Beps (Base Erosion and Profit Shifting), che affronta la piaga dell’evasione fiscale internazionale delle multinazionali. L’aggiornamento di settembre 2017 riguarda anche l’uso appropriato delle informazioni ricevute con i CbC Reporting.
Indica 15 azioni chiave per riformare il quadro normativo fiscale internazionale e tra esse c'è la citata Country-by-country report (Cbcr), azione n. 13, secondo cui la capogruppo di holding multinazionali con ricavi consolidati superiori ai 750 milioni di euro dovrà inviare su base annuale all'organo preposto un documento contenente alcune informazioni rilevanti.
Nel documento compaiono ora: definizione dei ricavi; trattamento dei gruppi multinazionali con un breve periodo contabile; trattamento dell’importo dell’imposta sul reddito maturato e dell’imposta sul reddito pagata.
In Italia l'organo addetto a ricevere le informazioni è l'Agenzia delle Entrate, che provvederà a scambiare i dati ricevuti con i corrispettivi organi esteri entro il 30 giugno 2018.
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