Comunicato l’elenco dei soggetti che riceveranno il contributo una tantum, per l’anno 2022, riservato a persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di reddito da lavoro dipendente, come dispone il decreto della Presidenza della Repubblica 28 settembre 2022.
La lista dei beneficiari è contenuta del decreto del 2 maggio 2023 pubblicato dal Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.
Con uno stanziamento di 15 milioni di euro per l’anno 2022, il decreto della Presidenza della Repubblica 28 settembre 2022 prevede un contributo una tantum fino a 2.000 euro dedicato alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di reddito da lavoro dipendente.
Il bonus edicole viene riconosciuto a fronte di interventi diretti a favorire la trasformazione digitale, l’ammodernamento tecnologico, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi, l’attivazione di punti vendita addizionali nonché la realizzazione di progetti di consegna a domicilio dei quotidiani e periodici.
I beneficiari sono persone fisiche che esercitano come impresa individuale l’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con l’indicazione nel Registro delle Imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10, quale codice di attività primario. Il riferimento è al periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022.
NOTA BENE: Tali soggetti non devono essere titolari di reddito da lavoro dipendente.
La domanda per richiedere l’agevolazione poteva essere inoltrata fino al 15 marzo 2023. Il decreto del 2 maggio 2023 del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria rende noto che a tale termine sono state presentate n. 2.141 istanze telematiche e che l’importo complessivo da erogare è pari ad euro 4.282.000,00. Dunque, va rivelato che lo stanziamento di 15 milioni di euro risulta essere capiente per erogare il contributo una tantum edicole e che non è necessario procedere con il riparto percentuale delle risorse.
L’elenco degli ammessi al contributo una tantum contenuto nel decreto del 2 maggio 2023 contiene l’indicazione dell’importo spettante a ciascuno.
ATTENZIONE: Il contributo concorre alla formazione del reddito e verrà erogato al netto della ritenuta IRES, pari al 4 per cento.
Inoltre, verrà accreditato sul conto corrente intestato all’impresa beneficiaria, indicato nella domanda.
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