Entrano in vigore oggi, 19 maggio 2021, le nuove disposizioni in materia di azione di classe di cui alla Legge n. 31/2019, dopo i vari slittamenti subiti rispetto alla originaria data prevista per la relativa operatività.
Si attende ora che venga messo a punto il Portale dei servizi telematici del ministero della Giustizia, ossia l’infrastruttura tecnologica dove le azioni di classe verranno pubblicate ai fini dell'agevole reperibilità delle relative informazioni.
Si ricordano, tra le principali novità:
La nuova procedura articolata è in tre fasi, rispettivamente, su ammissibilità dell’azione, decisione sul merito e liquidazione delle somme dovute agli aderenti e viene ammessa la possibilità di aderire alla class action sia prima che dopo la condanna.
Inoltre, in caso di accoglimento dell’azione di classe, è possibile prevedere un compenso per l'avvocato della parte proponente e per il rappresentante dei classisti, calcolato in percentuale sull'ammontare del risarcimento ottenuto (cd. patto di quota lite).
Le nuove norme si applicano alle condotte illecite poste in essere successivamente alla data dell’entrata in vigore della Legge.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".