Corsi online per la formazione degli avvocati con riconoscimento via webcam dell'identità degli iscritti.
Il Garante della Privacy ha dato il proprio via libera ad un sistema informatico che contempli questa possibilità per permettere di verificare la partecipazione ai corsi di formazione professionali, erogati in streaming, da parte di chi si è effettivamente iscritto.
La notizia si apprende dalla Newsletter del Garante n. 432 del 15 settembre 2017, dove viene reso noto che il sistema sottoposto alla verifica prevedrebbe il controllo dell'identità dei partecipanti attraverso l’acquisizione, durante lo svolgimento del corso, della foto dei soggetti collegati in diretta streaming, “mediante la webcam del pc di ciascun professionista”.
Alla fine del corso, le immagini acquisite verrebbero inserite nelle schede personali degli iscritti, unitamente ad un diagramma sulla connessione, immagini poi confrontate con quelle dei documenti di identità, raccolti in fase di iscrizione.
Secondo l’Autority, un trattamento siffatto dei dati personali sarebbe lecito anche se dovrà essere oggetto di una specifica e articolata informativa, tale da consentire agli interessati l'esercizio dei propri diritti.
Inoltre, la società prestatrice dei corsi dovrà raccogliere dagli interessati uno specifico consenso informato al trattamento delle immagini e alla configurazione del sistema in modo da trattare i dati nel rispetto dei principi di proporzionalità, necessità e correttezza.
Saranno da adottare, in ogni caso, anche idonee misure di sicurezza a tutela della privacy degli interessati.
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