Avvocati: al via la compensazione gratuito patrocinio - contributi

Pubblicato il 12 marzo 2025

E' aperta la prima finestra temporale del 2025 per esercitare l'opzione di compensazione dei crediti dei legali per patrocinio a spese dello Stato con i contributi previdenziali dovuti a Cassa Forense.

Gli avvocati con crediti sorti nell'ambito del gratuito patrocinio - si rammenta - possono esercitare l'opzione della compensazione dal 1° marzo al 30 aprile e dal 1° settembre al 31 ottobre di ciascun anno.

Per quanto riguarda la prima finestra temporale del 2025, quindi, l’opzione per la compensazione del credito può essere esercitata fino al 30 aprile 2025 (dal 1° marzo).

Crediti gratuito patrocinio compensati con contributi previdenziali

La possibilità di compensare i crediti derivanti da spese, diritti e onorari per il gratuito patrocinio con i contributi previdenziali è stata introdotta dall’articolo 1, comma 860 della Legge n. 197/2022.

Tale modifica ha interessato l’articolo 1, comma 778 della Legge n. 208/2015 ed è stata promossa su iniziativa di Cassa Forense e del Consiglio Nazionale Forense.

In questo modo, i professionisti forensi possono ottenere il riconoscimento dei compensi maturati nell’ambito del patrocinio a spese dello Stato, velocizzando i tempi di incasso tramite la compensazione con gli obblighi previdenziali.

Compensazione crediti avvocati 2025: come procedere

Registrazione sulla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC)  

NOTA BENE: Per poter usufruire della compensazione dei crediti per gratuito patrocinio, è necessario registrarsi sulla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC), gestita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La piattaforma consente ai creditori della Pubblica Amministrazione di certificare i propri crediti e monitorarne le successive operazioni di anticipazione, compensazione, cessione e pagamento.

Procedura di registrazione  

L’accesso alla piattaforma avviene previa acquisizione delle credenziali, che possono essere richieste attraverso due modalità:

La registrazione può avvenire:

La procedura di autenticazione è disponibile in qualsiasi momento dell’anno, ma l’operazione di compensazione può essere effettuata solo nelle specifiche finestre temporali sopra ricordate.

Selezione delle fatture per la compensazione  

All’interno della piattaforma PCC, è possibile ricercare le fatture elettroniche trasmesse alla Pubblica Amministrazione e individuare quelle relative al gratuito patrocinio. Le fatture idonee alla compensazione devono trovarsi nello stato “Ricevuta” o “In lavorazione”.

L’opzione di compensazione può essere selezionata accedendo al percorso: “Fatture” > “Autocertificazione Procedura Compensazione”.

Non possono essere compensate le fatture per le quali sia già stato effettuato un pagamento, anche solo parziale.

Elaborazione richieste e comunicazioni  

Una volta scaduto il termine per l’inserimento delle richieste, il sistema PCC elabora l’elenco delle fatture e aggiorna automaticamente il loro stato.

Inoltre, vengono inviate comunicazioni:

Una volta che una fattura è stata ammessa alla procedura di compensazione, non sarà più possibile richiedere il pagamento diretto.

Finestra temporale per la compensazione  

Come sopra anticipato, la compensazione dei crediti da gratuito patrocinio può essere effettuata ogni anno in due periodi distinti:

Da Cassa Forense la raccomandazione di non inserire le fatture elettroniche tramite il Sistema di Interscambio a ridosso della scadenza, poiché la sincronizzazione dei dati richiede fino a 24-48 ore.

Il credito, una volta caricato sulla piattaforma, può essere utilizzato in più soluzioni e in diversi momenti dell’anno.

Utilizzo dei crediti certificati  

I crediti certificati possono essere impiegati per il pagamento dei contributi previdenziali esclusivamente attraverso il servizio F24WEB, disponibile sulle piattaforme Entratel e Fisconline.

La compensazione può essere effettuata in più tranche, senza obbligo di utilizzo dell’intero importo in un’unica soluzione.

L’importo disponibile per la compensazione corrisponde al valore della fattura al lordo della ritenuta fiscale del 20% prevista per gli acconti.

Modalità operative e contributi previdenziali compensabili  

Per effettuare il pagamento mediante compensazione, è necessario compilare il modello F24WEB, inserendo nella sezione “Altri enti previdenziali” i dati indicati nel modello F24 personalizzato fornito da Cassa Forense.

L’importo da compensare deve essere riportato nella sezione “Erario”.

Codici Tributo e Ente  

Di seguito i Codici tributo ed Ente di riferimento:

Contributi previdenziali compensabili  

I principali tributi che possono essere compensati sono:

Da rammentare che il limite massimo per la compensazione dei crediti da gratuito patrocinio con i contributi previdenziali è stato innalzato da 10 milioni a 40 milioni di euro annui.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Memorandum: scadenze lavoro dal 16 al 31 marzo 2025 (con Podcast)

14/03/2025

CCNL Panificazione Fiesa. Contratto unico del 26/2/2025

14/03/2025

Panificazione Fiesa. Ccnl unico

14/03/2025

Via libera alla riforma delle accise e nuove regole doganali 2025: novità per carburanti e imprese

14/03/2025

Memorandum: scadenze fisco dal 16 al 31 marzo 2025 (con Podcast)

14/03/2025

Mancato superamento del periodo di prova: ticket licenziamento e bonus giovani

14/03/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy