Dal 26 agosto 2024, le imprese di autotrasporto di merci per conto terzi hanno la possibilità di accedere nuovamente ai contributi offerti dal Ministero dei Trasporti per incentivare l'acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, promuovendo così la transizione verso una logistica più ecologica.
Questa iniziativa rientra nell'ambito del decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile n. 461 del 18 novembre 2021, con procedure specificate ulteriormente nel decreto direttoriale n. 148 del 7 aprile 2022.
I fondi disponibili per questa tornata ammontano a 8 milioni di euro, destinati all'acquisto di veicoli che riducono significativamente l'impatto ambientale del settore dei trasporti.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 50.000.000 Euro, così ripartita per i cinque periodi di incentivazione:
II periodo, dal 15 marzo 2023 al 28 aprile 2023 per 10 milioni di euro;
III periodo, dal 1° dicembre 2023 al 15 gennaio 2024 per 8 milioni di euro;
IV periodo, dal 26 agosto 2024 al 11 ottobre 2024 per 8 milioni di euro;
V periodo, dal 5 maggio 2025 al 20 giugno 2025 per 8 milioni di euro;
VI periodo, dal 12 gennaio 2026 al 20 febbraio 2026 per 3 milioni di euro.
I beneficiari dei contributi per l'acquisto di veicoli ecologici ad alimentazione alternativa offerti dal Ministero dei Trasporti sono specificatamente le imprese di autotrasporto di merci per conto terzi.
Ciò include una varietà di soggetti operanti nel settore, come consorzi e cooperative, purché siano attivi in Italia e regolarmente iscritti sia al Registro Elettronico Nazionale (R.E.N.) che all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi. Inoltre, possono presentare domanda anche le strutture societarie risultanti dall’aggregazione di queste imprese, costituite in conformità con il libro V, titolo VI, capo I, o del libro V, titolo X, capo II, sezioni II e II-bis del codice civile italiano.
Investimenti e contributi per l'acquisto di veicoli ecologici nel settore dell'autotrasporto
Gli investimenti agevolabili sotto il regime dei contributi offerti dal Ministero dei Trasporti sono focalizzati sull'acquisizione di veicoli commerciali nuovi di fabbrica con tecnologie ecocompatibili. Questi includono veicoli a trazione alternativa come quelli alimentati a metano CNG, ibridi (diesel/elettrico), e completamente elettrici.
ATTENZIONE: Tali investimenti devono essere avviati successivamente al 22 gennaio 2022, data di pubblicazione del decreto ministeriale 461/2021.
I contributi disponibili variano notevolmente:
· Per l'acquisizione di veicoli con massa complessiva tra 3,5 e 7 tonnellate, i contributi sono di 4.000 euro per veicoli CNG e ibridi, e di 14.000 euro per quelli elettrici.
· Per veicoli elettrici con massa superiore a 7 tonnellate, il contributo sale a 24.000 euro.
· Per veicoli ibridi o a metano con massa complessiva superiore a 16 tonnellate, il contributo è di 24.000 euro.
In aggiunta, le piccole e medie imprese che richiedono il contributo possono ottenere una maggiorazione del 10% se espressamente indicato nella domanda di ammissione.
Ulteriormente, c'è un incentivo aggiuntivo di 1.000 euro per ogni veicolo diesel radiato per rottamazione se acquistati nuovi veicoli, a patto che i veicoli rottamati siano stati detenuti per almeno un anno prima del 22 gennaio 2022.
L'importo massimo di contributo per singola impresa è limitato a 700.000 euro, assicurando così una distribuzione equa dei fondi disponibili.
Per presentare la domanda di contributo per l'acquisto di veicoli ecologici, le imprese dovranno accedere al portale del soggetto gestore RAM all'indirizzo specificato (www.ramspa.it/contributi-gli-investimenti-elevata-sostenibilità).
Si devono compilare le informazioni richieste e scaricare il modulo in formato PDF editabile, che una volta firmato digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa o da un procuratore designato, va inviato tramite PEC all'indirizzo ram.investimentielevatasostenibilita@legalmail.it.
NOTA BENE: Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 26 agosto 2024 fino alle ore 16:00 dell'11 ottobre 2024.
Ogni impresa può presentare una sola domanda che racchiuda tutti gli investimenti desiderati, anche per più mezzi di diversa tipologia. Se vengono inviate più domande dalla stessa impresa, sarà considerata valida solamente la prima in ordine cronologico. È possibile, tuttavia, annullare una domanda già inviata per sostituirla con una nuova, indicando nella PEC la dicitura “annullamento istanza” o “annullamento istanza e nuova presentazione”.
La documentazione da allegare comprende:
- un documento di riconoscimento valido del rappresentante legale;
- un atto di delega, se la domanda viene presentata da un procuratore, senza un formato prestabilito;
- la copia del contratto di acquisizione dei beni, che deve essere datato successivamente al 22 gennaio 2022 e firmato digitalmente dalle parti interessate, per comprovare gli investimenti dichiarati nel modulo di istanza.
Le imprese che hanno inoltrato la domanda di contributo nell'ambito dello sportello aperto dal 26 agosto al 11 ottobre 2024 sono tenute a fornire una dettagliata rendicontazione dei costi relativi all'acquisizione dei beni oggetto di investimento.
Questi beni non devono essere alienati, concessi in locazione o noleggio e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario per un periodo di tre anni dalla data di erogazione del contributo.
NOTA BENE: La violazione di queste condizioni comporterà la revoca del contributo stesso. Inoltre, il contributo non sarà erogato se i beni vengono trasferiti durante il periodo intercorrente tra la presentazione della domanda e il pagamento del beneficio, fatta eccezione per casi di continuità aziendale dovuti a fusioni, incorporazioni o successioni ereditarie.
Solo dopo aver completato questa procedura entro i termini indicati, la domanda di contributo sarà considerata perfezionata. Decorso il termine senza che sia stata presentata la rendicontazione, la domanda sarà considerata decaduta.
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