Aumenta il mantenimento se il coniuge non lascia la casa

Pubblicato il 21 luglio 2014 Nella causa tra due coniugi, l’accordo di separazione aveva previsto che il marito corrispondesse alla moglie 250 euro al mese, quale contributo al suo mantenimento.

Tuttavia, l’uomo aveva in seguito rifiutato di lasciare la casa, di proprietà della moglie, per di più sostituendo la serratura della porta di ingresso per impedire che la legittima proprietaria vi entrasse.

Il tribunale di Perugia, in un'Ordinanza del 17 marzo 2014, ha accolto la richiesta, avanzata dalla donna che intanto sosteneva le spese per le imposte e gli oneri della casa, nonché i costi per l’affitto di un alloggio in cui stare, di modifica delle condizioni di separazione ex art. 710 Cpc, attraverso l’aumento, stabilito nella richiesta dalla donna, a 800 euro dell’assegno di mantenimento.

Ha infatti deciso, il tribunale, di elevare a 550 euro l’assegno mensile “fintanto che l’uomo intenderà permanere nella casa coniugale di esclusiva proprietà della moglie”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Notifica ricorso solo telematica, nessuna sanatoria per raggiungimento dello scopo

26/02/2025

Obblighi fiscali del custode giudiziario per beni sequestrati

26/02/2025

Assegno di inclusione: novità in arrivo. Aggiornate le faq dal ministero del lavoro

26/02/2025

Aiuti per imprese agricole di Emilia-Romagna, Toscana e Marche colpite dalle alluvioni 2023

26/02/2025

Decreto Cultura 2025 convertito: misure

26/02/2025

NASpI: dimissioni per fatti concludenti con doppia penalizzazione

26/02/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy