Atti introduttivi del giudizio, deposito telematico sempre ammesso

Pubblicato il 30 giugno 2015

Il Decreto legge n. 83 del 27 giugno 2015 interviene, tra le altre novità, anche con misure che riguardano il processo civile telematico.

In particolare, a modifica, del Decreto legge n. 179/2012, viene previsto che sia sempre ammessa la possibilità del deposito telematico dell'atto introduttivo o del primo atto difensivo e dei documenti che si offrono in comunicazione, nell'ambito dei procedimenti civili, contenziosi e di volontaria giurisdizione innanzi ai Tribunali e, a partire dal 30 giugno 2015, anche dinnanzi alle Corti d'Appello.

Il deposito telematico degli atti introduttivi del giudizio, quindi, dovrà sempre essere ammesso anche nelle ipotesi in cui lo stesso non risulta, allo stato, obbligatorio.

Processo amministrativo, telematico dal 2016

Sempre sul fronte del processo telematico, il decreto interviene prevedendo uno slittamento di sei mesi, e quindi al 1° gennaio 2016, dell'estensione delle relative norme anche ai giudizi amministrativi.

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Artigiani e commercianti: come avere la riduzione contributiva per i nuovi iscritti

28/04/2025

Precompilata 2025, modello 730 e Redditi online dal 30 aprile

28/04/2025

Dirigenti PMI: come e quando versare i contributi a Previndapi

28/04/2025

IVA e prestazioni di servizi: obbligo di fattura all’esecuzione, non al pagamento

28/04/2025

Avvocati: compensazione gratuito patrocinio - contributi

28/04/2025

Rottamazione-quater: ultimi giorni per essere riammessi

28/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy