Il Decreto legge n. 83 del 27 giugno 2015 interviene, tra le altre novità, anche con misure che riguardano il processo civile telematico.
In particolare, a modifica, del Decreto legge n. 179/2012, viene previsto che sia sempre ammessa la possibilità del deposito telematico dell'atto introduttivo o del primo atto difensivo e dei documenti che si offrono in comunicazione, nell'ambito dei procedimenti civili, contenziosi e di volontaria giurisdizione innanzi ai Tribunali e, a partire dal 30 giugno 2015, anche dinnanzi alle Corti d'Appello.
Il deposito telematico degli atti introduttivi del giudizio, quindi, dovrà sempre essere ammesso anche nelle ipotesi in cui lo stesso non risulta, allo stato, obbligatorio.
Sempre sul fronte del processo telematico, il decreto interviene prevedendo uno slittamento di sei mesi, e quindi al 1° gennaio 2016, dell'estensione delle relative norme anche ai giudizi amministrativi.
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