Assonime: precisazioni sulla tutela penale dei marchi

Pubblicato il 12 marzo 2010
Con la circolare n. 9 del 2010, Assonime è intervenuta per illustrare l’ordinanza con cui la Corte di cassazione ha enunciato, in materia di tutela penale del marchio registrato, che il provvedimento di sequestro di prodotti ritenuti contraffatti non può essere annullato dal Tribunale del riesame argomentando in via incidentale, e senza considerare tutti i necessari elementi di valutazione, che il marchio comunitario non è valido perché non soddisfa le condizioni richieste per la registrazione. Assonime precisa, in particolare, che la validità formale di un marchio è un requisito sufficiente e necessario per il Tribunale Penale ai fini della concessione di un provvedimento di perquisizione e sequestro che non deve verificare se il marchio sia stato registrato illegittimamente.
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