L’Anpal ha comunicato l’avvio della fase sperimentale dell'assegno di ricollocazione, con l'invio di circa 30 mila lettere a percettori di NASpI (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego) da almeno 4 mesi, che avranno a disposizione un buono per usufruire di servizi di assistenza intensiva alla ricollocazione, presso gli operatori pubblici e privati accreditati dislocati su tutto il territorio nazionale.
A tal proposito, dal comunicato del 16 marzo 2017 pubblicato sul sito dell’Agenzia, si apprende che il presidente Maurizio Del Conte ci ha tenuto a sottolineare che l’assegno di ricollocazione non è un sussidio alla disoccupazione, ma un buono per accedere ad un percorso personalizzato di accompagnamento al lavoro, seguito da un tutor dedicato.
Infatti l’assegno non viene erogato direttamente all'utente ma agli operatori e solo a risultato raggiunto e cioè se il soggetto trova lavoro.
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