Assegni concessi dai Comuni per le famiglie con 3 minori: discriminatoria la circolare INPS
Pubblicato il 27 maggio 2014
Il Tribunale di Milano, con
ordinanza del 20 maggio 2014, ha dichiarato
discriminatoria la condotta tenuta dall’INPS consistente nell’aver affermato nella circolare n.
4 del 15 gennaio 2014, che il diritto all’
assegno per i nuclei familiari con almeno tre figli minori
concesso dai Comuni per l’annualità 2013
decorreva solo dall’1.7.2013.
In particolare, il Tribunale ha evidenziato che l’art. 13, c. 1, Legge n.
97/2013, di recepimento della Direttiva
2003/109/CE, ha espressamente previsto che l’assegno in questione vada erogato, in presenza di determinati requisiti, anche ai cittadini extraUe che siano soggiornanti di lungo periodo.
La disposizione in esame non può, tuttavia, essere ostativa al
riconoscimento ai soggiornanti di lungo periodo del diritto all’assegno
anche per i periodi antecedenti all’entrata in vigore della Legge n. 97/2013, atteso che il diritto sussisteva in capo ai suddetti soggetti già antecedentemente all’emanazione della legge di recepimento della direttiva.
L’Istituto, con
comunicato del 26 maggio 2014, informa di aver avviato gli adempimenti necessari a dare esecuzione al provvedimento anche se si sta occupando, nello stesso tempo, di impugnarlo in appello, richiedendone la sospensione, in particolare in punto discriminazione.