Assegni con obbligo di verifica
Pubblicato il 20 ottobre 2008
La Corte di cassazione, con sentenza n. 24084 del 2008, ha rigettato le istanze di risarcimento avanzate da un commerciante contro il suo istituto di credito a cui si era rivolto per accertare la valida emissione di tre assegni circolari di altra banca che gli erano stati consegnati come pagamento di una partita di capi di abbigliamento. Secondo i giudici di merito, nessuna responsabilità era configurabile in capo alla banca del ricorrente in quanto il direttore della stessa, avendo telefonato alla filiale che aveva emesso i tre titoli ed avendo ottenuto dal dipendente assicurazioni circa la validità degli assegni in questione, aveva posto in essere un comportamento improntato alla diligenza richiesta alle banche. La Cassazione si è conformata a tale impostazione, precisando, altresì, come la banca sia responsabile dei danni ingiustamente cagionati dall'inesatta fornitura di notizie circa la validità di un assegno solo ove venga dimostrata la colpa certa della stessa.