La Corte di giustizia delle Comunità europea, nella sentenza relativa alla Causa C-40/08, ha stabilito che compete al giudice nazionale accertare d’ufficio la vessatorietà di una clausola compromissoria presente in un contratto.
Infatti, sostengono i giudici comunitari, alla direttiva 93/13/CE, articolo 6, che contempla la tutela avverso le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, va dato valore di norma imperativa con carattere equivalente alle norme nazionali di ordine pubblico.
In conclusione, in presenza di una clausola arbitrale considerata vessatoria, nella specie che obbligava il consumatore a sostenere ulteriori spese legali per presentarsi di fronte alla sede di un ente arbitrale, il giudice nazionale ha il potere di arrestare l’esecuzione forzata del lodo arbitrale, pur essendo questo passato in giudicato.
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