Alluvione Veneto: imprese in corsa per gli acconti di novembre se non arriva la sospensione degli adempimenti
Pubblicato il 18 novembre 2010
E' stupore tra le imprese e i professionisti vicentini per la mancata previsione della sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi nell'ordinanza n.
3906 del 13 novembre scorso, non ancora pubblicata in "
Gazzetta Ufficiale", emanata dal Governo e contenente i primi interventi urgenti per far fronte all'emergenza dovuta agli eventi alluvionali. Denota la sua delusione il presidente di Confindustria Vicenza, Roberto Zuccato, specie per la circostanza che lo scorso 16 novembre erano in scadenza i versamenti di ritenute, contributi e Iva mensile. Inoltre, il prossimo 30 novembre gli operatori sono chiamati al versamento degli acconti delle imposte sui redditi.
Il provvedimento governativo ha invece disposto che il Commissario delegato per l'emergenza, ossia il governatore veneto Luca Zaia, invii al Ministero dell'economia, entro 15 giorni dalla pubblicazione in "
Gazzetta Ufficiale" dell'ordinanza, un elenco delle imprese che hanno subito il fermo dell'attività produttiva e che siano state oggetto di ordinanza di sgombero, poiché solo ad esse verrà in futuro concesso un differimento dei termini. I tempi di tale procedura, come si nota, portano all'emissione di un provvedimento sospensivo ben oltre il termine stabilito per adempiere al pagamento delle imposte.
A questo punto, unico appiglio rimasto è l'emanazione di un decreto da parte del Ministero dell'economia che, sempre entro il 30 novembre, disponga la sospensione degli adempimenti tributari e contributivi per le aziende delle zone colpite dal maltempo. Intanto patronati e Caf hanno già sottoscritto una convenzione per assistere gratuitamente gli operatori che devono presentare domanda per ricevere il risarcimento dei danni avuti.