Allarme accertamento esecutivo dai professionisti

Pubblicato il 04 maggio 2011 Entrerà in vigore il 1° luglio 2011 la norma – manovra d’estate - che prevede l’esecutività dell’accertamento e le categorie sollevano la necessità di porre rimedio con un intervento legislativo.

Arriva dal presidente dell’Accademia romana di ragioneria, Paolo Moretti, nell’ambito di un confronto tra Amministrazione finanziaria e professionisti, l’allarme sulla ”assoluta mancanza della certezza del diritto”. Fino alla pronuncia del giudice, i contribuenti non dovrebbero pagare nulla, spiega Moretti.

Ma dal lato Fisco il direttore aggiunto Accertamento dell’Agenzia, Verna, controbatte dichiarando l’intento non vessatorio della norma che “rappresenterà un serio impegno anche per gli uffici finanziari”.

Intanto, si registra nelle intenzioni del ministro Tremonti un intervento, forse da inserire già nel decreto sviluppo, che preveda tempi più lunghi per l’esecutività dell’avviso di accertamento impugnato che porti almeno fino al primo grado di giudizio.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Al via i calcoli per l’acconto sull’imposta sulle rivalutazioni del TFR

28/11/2024

Flussi di ingresso 2025: ancora pochi giorni per la precompilazione delle domande

28/11/2024

Rivalutazione del TFR: come si calcola l’imposta sostitutiva

28/11/2024

Riforma dell'imposta sulle successioni: principali novità

28/11/2024

Licenziamento per simulazione di malattia: non occorre la querela di falso

28/11/2024

Crediti da Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere in 6 rate. Codici tributo

28/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy