Allarme accertamento esecutivo dai professionisti

Pubblicato il 04 maggio 2011 Entrerà in vigore il 1° luglio 2011 la norma – manovra d’estate - che prevede l’esecutività dell’accertamento e le categorie sollevano la necessità di porre rimedio con un intervento legislativo.

Arriva dal presidente dell’Accademia romana di ragioneria, Paolo Moretti, nell’ambito di un confronto tra Amministrazione finanziaria e professionisti, l’allarme sulla ”assoluta mancanza della certezza del diritto”. Fino alla pronuncia del giudice, i contribuenti non dovrebbero pagare nulla, spiega Moretti.

Ma dal lato Fisco il direttore aggiunto Accertamento dell’Agenzia, Verna, controbatte dichiarando l’intento non vessatorio della norma che “rappresenterà un serio impegno anche per gli uffici finanziari”.

Intanto, si registra nelle intenzioni del ministro Tremonti un intervento, forse da inserire già nel decreto sviluppo, che preveda tempi più lunghi per l’esecutività dell’avviso di accertamento impugnato che porti almeno fino al primo grado di giudizio.
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