Primo od unico appuntamento con il pagamento per chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle esattoriali. E’ infatti fissato al 31 luglio 2017 il termine per versare la prima o unica rata per la rottamazione.
Ma la data del 31 luglio interessa anche i contribuenti persone fisiche che non hanno versato entro il 30 giugno quanto dovuto in base alla la dichiarazione dei redditi: per costoro scade il termine per il versamento del saldo 2016 e della prima rata dell’acconto per il 2017 con la maggiorazione dello 0,40 per cento.
Chi ha accettato di rottamare le cartelle debitorie, è tenuto entro il 31 luglio a pagare la prima o unica rata in base alla comunicazione che ha ricevuto dal concessionario della riscossione.
La scelta di rateizzare il debito prevede che il 70% delle somme deve essere versate nel 2017 ed il 30% nel 2018. Le altre scadenze sono: 30 settembre (spostato al 2 ottobre), e 30 novembre 2017; per il 2018, 30 aprile e 30 settembre (spostato al 1 ottobre 2018).
Gli interessi che pesano sulle rate ammontano al 4,5% annuo, da calcolare dal 1° agosto 2017.
Chi ha ricevuto il bollettino Rav può recarsi agli sportelli bancomat degli istituti di credito che hanno aderito ai servizi di pagamento Cbill del Consorzio Cbi. Diversamente, sono previste altre modalità di pagamento:
Il mancato pagamento entro il 31 luglio ha conseguenze pesanti: infatti si perdono i benefici della riscossione e riprede il corso della procedura di riscossione ordinaria e non è più possibile ottenere una rateizzazione.
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