Con la circolare 30 giugno 2022, n. 75, l’Istituto Previdenziale comunica gli importi aggiornati dei contributi obbligatori dovuti da parte dei coltivatori diretti, coloni, mezzadri e dagli imprenditori agricoli professionali e fornisce i termini per accedere all’esonero contributivo per i nuovi iscritti alla previdenza agricola, per l’anno 2022.
Il reddito medio giornaliero, determinato dal decreto del Direttore Generale per le Politiche Previdenziali e Assicurative del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 17 giugno 2022, è pari a euro 60,26.
L’aliquota contributiva pensionistica, comprensiva del contributo addizionale pari al 2%, è stata fissata in misura pari al 24%, senza alcuna distinzione né di ubicazione né di giovane età.
A tale contribuzione dovrà essere aggiunto il contributo addizionale per ogni giornata di iscrizione, pari a euro 0,69, nel rispetto del limite massimo di 156 giornate annuali per ciascuna unità attiva.
Si rammenta che i lavoratori autonomi pensionati con età superiore ai sessantacinque anni e in possesso dei requisiti richiesti, potranno richiedere la riduzione del 50% dei contributi, come previsto dall’articolo 59, comma 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
Il contributo annuale per la maternità, dovuto per ciascuna unità iscritta alla Gestione dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri, resta invariato nella misura di euro 7,49.
Il contributo annuale da versare per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionale, resta fissato nella seguente misura:
Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze, con il decreto 1° febbraio 2022, ha determinato la riduzione dei premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali disposti dall’articolo 1, comma 128, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, nella misura pari al 15,27%. La riduzione trova applicazione agli elenchi delle aziende individuate e trasmesse dall’Inail.
La contribuzione dovrà essere versata in quattro rate tramite il modello F24:
L’Istituto previdenziale evidenzia i termini di accesso all’esonero contributivo. L’esonero, previsto dall’articolo 1, comma 520, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, è stato esteso anche per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola, relativamente alle attività iniziate dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022. Con l’entrata in vigore del Regolamento sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato i provvedimenti autorizzativi per la fruizione dell’esonero, sono subordinati alla verifica preventiva dell’Inps per il rispetto dei massimali individuali previsti dai regolamenti comunitari ed alla registrazione nel Sistema informatico agricolo nazionale (SIAN).
Gli “Esoneri CD/IAP under 40” a favore degli iscritti negli anni 2020, 2021, 2022, nel Registro SIAN presentano una validità di applicazione dell’incentivo pari a 2 anni, l’anno di inizio attività e l’anno successivo. Pertanto la richiesta di accesso al beneficio dovrà essere richiesta entro il 30 luglio 2022.
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